Mariam: une mère pour toutes les jeunes filles!

“Maman Mariam: une mère pour toutes les jeunes filles! ” Come tutti gli anni qui a Ouahigouya, a casa di Mariam, dove la presidente di Zoodo ci ospita spesso per i pasti, un gruppo di giovani ragazze si occupano della casa, dei pasti, del giardino, delle faccende domestiche. Quest’anno sono cinque le ragazze che Mariam accoglie in casa sua. Ramatou, Bintou, Balguissa 1, Balguissa 2 e Zalissa. Sono ragazze ognuna con storie famigliari spesso tristi o, comunque, non sempre facili alle spalle. Zalissa, mi ha confessato Mariam, viveva in Costa d’Avorio, sposata, due figlie. Subiva le violenze fisiche e sessuali del marito. A un certo punto, i vicini di casa, non potendo più sopportare la tragica situazione, hanno fatto una colletta per permetterle di partire. Ha dovuto abbandonare le due figlie che ora vivono con una zia del marito. Mariam l’ha accolta per solidarietà di donna in casa sua. La incontro in giardino, spesso attorno ai fornelli aperti, che accende il fuoco o fa bollire l’acqua. Questa sera ha trovato la forza di regalarmi un sorriso. Io conosco e leggo sul suo volto il suo dolore. Il dolore di una giovane madre alla quale hanno strappato le bimbe. Zalissa, mi ha detto Mariam, “non vuol più saperne degli uomini”. Lavora al Centro di Baobané al telaio. Bintou viene da Wabdigré, villaggio a 45 km da Ouahigouya. E’ stata accolta da Mariam perché i genitori l’hanno supplicata. Non avevano nessun parente in città per accoglierla e permetterle di continuare gli studi. Ora segue il liceo con discreto profitto. Aiuta in casa. E’ molto sorridente e scherzosa. Balguissa 1 è una stupenda ragazza dallo sguardo interrogativo e un po’ smarrito. Due giorni fa mi ha confessato che vuole diventare medico. E’ una ragazza intelligente. Il padre, di Ouaga, non voleva che continuasse gli studi. La figlia, con l’appoggio della madre, ha insistito per frequentare il liceo. I primi tre anni di liceo è sempre stata fra le prime tre della classe. Per due anni si è guadagnata il premio di una bicicletta offerta dalla scuola. Ora frequenta il liceo scientifico con buoni risultati. Ramatou è la cuoca di casa. Ci prepara con gran gentilezza i pasti: riso, spaghetti, cus-cus, patate fritte, haricots, …riso, spaghetti, cus-cus, patate fritte, haricots. Giunta giovanissima in casa, Mariam ha insistito perché frequentasse la scuola serale. Ottenuto il diploma dopo tre anni, ha seguito una formazione di sarta. Ora cucina e collabora come sarta alla boutique Zoodo. Balguissa 2 è la più alta e piazzata di tutte. Ha spalle quasi maschili. Non l’ho mai vista sorridere. Lavora sodo per svolgere tutte le faccende domestiche sin dal mattino presto. In giornata opera anche lei al Centro di formazione di Baobané come tessitrice al piccolo telaio. Vorrebbe imparare a lavorare sui grandi telai. Da anni, Mariam accoglie ragazze che avvia sempre con severità, ma anche grande solidarietà, verso gli studi o una professione. Si batte per loro e con loro per dar loro istruzione, formazione, dignità, fierezza di donna. Non le tratta con i guanti…, “toglie loro spesso il respiro…”, ma al di là del suo gridare e sbraitare quotidiano (nel ricordar loro le varie faccende da svolgere), le ragazze avvertono che Mariam è dalla loro parte, è per loro una madre severa, amorevole, non per niente la chiamano “maman”!

Franco Losa

Giovedì 29 gennaio 2015, Ouahigouya