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Non tutto si può comprare…
Un caso emblematico dello scontro fra interessi occidentali e rispetto della tradizione locale. Manifestanti infuriati hanno incendiato, mercoledì 14 gennaio 2015, le istallazioni di un’impresa mineraria, nel villaggio di Nogo, Comune di Namissiguima, al nord del Burkina Faso. Per comprendere ciò che è avvenuto bisogna sapere che, all’interno del Comune di Namissiguima, c’è un luogo…
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Note dal Burkina… per concludere…
Le valigie sono pronte. Come sempre, benché abbia più volte detto agli amici burkinabé di non farmi regali, puntualmente mi son stati donati pacchi di spagnolette salate, zuccherate, saponi, burro di karité, tessuti vari, sottopiatti, statuette in legno (quest’anno sono uccelli, altre volte erano immagini di fiori, un anno una cartina dell’Africa in traforo…). E’…
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L’ordine è un valore o si può farne a meno?
“E’ meglio non aprire armadi e ripostigli…!” Ci sono aspetti difficili da spiegare qui in Burkina. Visita alla biblioteca di quartiere. Etichette penzolanti, scritte storte, grafie fantasiose. Armadio all’entrata, in un angolo vecchie tastiere coperte di polvere, groviglio di cavi di vecchi computer. Il tavolino si regge per miracolo, le gambe sono fissate al piano…
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Un inizio di giornata qualunque in Burkina…
E’ notte fonda. Sono a letto, torso nudo, sotto la zanzariera. Ho caldo. Ho sete. Sento i richiami dell’Imam che invita alla preghiera mattutina ad Allah. Saranno circa le 4 e mezzo del mattino. Infilo con attenzione le gambe e poi il busto sotto la zanzariera, abbassandomi il più possibile. Ripiego il tessuto della mia…
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Wabdigré: … il gioco dello “scarica barile”…
Wabdigré è un villaggio circa tre-quattrocento abitanti a 45 km di pista scomoda e sabbiosa da Ouahigouya. Durante “l’hivernage” (l’estate per noi), specie in agosto, a causa della pioggia e del fango, è raggiungibile solo con l’asino o in bicicletta in sentieri fuori pista. Il Centro nutrizionale di Wabdigré, costruito nel 2000, fu uno dei…
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Una piacevole sorpresa e una notizia triste
Siamo tornati al Centro di formazione di Baobané con il Presidente di Nouvelle Planète, un’ONG di Losanna con cui collaboriamo da anni e che ha finanziato, grazie a una benefattrice, il Centro stesso. Ora, più che una formazione, gruppi di donne svolgono attività di produzione: sapone di karité, tintura del cotone bio, tessitura. Un gruppo…
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Cooperazione allo sviluppo: per chi?
La storia dell’asino e della carotaUn uomo bianco, Presidente di una ONG, cooperante.L’uomo bianco finanzia l’acquisto di un asino all’ONG femminile africana. L’uomo bianco, politico nel suo Paese, è fiero del suo finanziamento. Viene in Burkina. Si reca dalla Capitale alla periferia dove si trova il campo all’interno del quale vive pacifico l’asino. Nel tragitto…
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Una ragazzina trema per il freddo
Sulla pista che porta da Ouahigouya a Baobané, l’autista Thierry mi fa notare che la placca che annunciava la presenza dell’Impresa mineraria TRUEGOLD (e che avevamo fotografato due giorni prima), non c’è più. Gli schieramenti della polizia sono però sempre presenti attorno alla “cloture” di rete metallica e filo spinato che racchiude veicoli, macchinari ed…
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Il ventilatore proietta l’ombra delle sue pale
Ci ritroviamo alle 8.00 al “Bureau Zoodo” e la nuova segretaria Sarata, così come Absétou, animatrice di sostegno scolastico e Aicha, segretaria contabile, una delle cinque figlie di Mariam, è già al lavoro. Mariam mi dice, appena chiusa la porta del suo ufficio, che lavora molto bene, è seria e impegnata. Era disoccupata e sua…
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Che Dio ce la mandi buona…
Verso le 7.30 arrivano a casa di Mariam due operai con il motore e i macchinari (a dire il vero molto vetusti) per recarsi a Kebakoro, il villaggio in cui l’acqua del “forage” risulta ferrosa, contenente ruggine, e poter svolgere la pulizia del pozzo. Per accompagnare gli operai che non conoscono la strada per raggiungere…