Un certificato di nascita, una carta d’identità, una donna

photo-sens-CNI

Costatata la mancanza di documenti di identificazione tra le donne, Mariam Maïga, Presidente di Zoodo, ha deciso di compiere un giro nei villaggi più sperduti per discutere e capire la problematica. Da questi incontri è emersa la realtà delle donne maritate giovanissime e senza certificato di nascita, così come la paura dei mariti che temono che le mogli, che possiedono una carta d’identità, possano andarsene in caso di violenze o maltrattamenti.
L’appoggio del Fondo mondiale per le donne ha facilitato l’emissione di 200 carte d’identità burkinabé, con un’adesione massiccia delle donne (in un primo momento ne erano previste 120). L’operazione continua poiché risponde a un bisogno reale delle donne che ambiscono a partecipare alle istanze decisionali, beneficiare di crediti, viaggiare senza paura in caso di controlli di polizia e, in caso di incidente, possono essere facilmente identificate.
dicembre 2014